Il Copywriting e l’Era Digitale

Quando si parla di copywriting, si richiamano concetti e definizioni che fanno parte della “cassetta degli attrezzi” di qualunque esperto di marketing e advertising.

Ad ogni modo, prima la definizione: con copywriting si intende il processo di ideazione e realizzazione dei testi con finalità promozionali, di ogni singola parola, titolo compreso (anzi, soprattutto il titolo!) a prescindere dalla forma pubblicitaria prescelta (spot TV, messaggi radio, cartelloni, volantini…).

La scrittura di testi promozionali è un’arte che ha accompagnato le aziende sin dagli albori della società dei consumi… a dire il vero, il copywriting era già conosciuto al tempo dei Romani, ma questa è un’altra storia.

La figura del copywriter esiste quindi da decenni ed era fondamentale nell’epoca della comunicazione di massa (radio e TV), quando un messaggio unico doveva essere veicolato verso tutti i potenziali clienti.

Capirete bene che escogitare un messaggio dai contenuti e dalla forma efficaci, cioè in grado di persuadere il destinatario a compiere un’azione (l’acquisto), e che quindi funzionasse per milioni di persone, era un’impresa che richiedeva ogni briciolo di inventiva e capacità da parte del povero copywriter di turno.

Eppure, il copywriting funzionava e funziona, eccome! Funziona così bene che continuiamo a ricorrervi anche oggi.

Soltanto che… oggi viviamo nell’Era Digitale.

I tempi cambiano (e quando mai non l’hanno fatto…), e noi con lui: ci adattiamo costantemente all’evoluzione della tecnologia e ai mutamenti corrispondenti nel campo della comunicazione. È persino superfluo richiamare tutti i cambiamenti che la rivoluzione digitale ha apportato nella nostra vita, di persone prima ancora che di clienti o aziende.

Comunicare in tempo reale, in mobilità, con qualunque angolo del pianeta (beh, quasi…), e non tramite la cornetta di un telefono, ma potendo guardare in viso il nostro interlocutore!

Non solo. Internet e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT con acronimo inglese) consentono di elaborare e diffondere messaggi personalizzati in tempi rapidissimi. Ogni persona che si affaccia sul Web è un mondo a sé, con bisogni e desideri  che, sebbene comuni certamente anche ad altri, richiedono che si tocchi la corda giusta per essere soddisfatti.

Personalizzazione, soggettività, calore: tre parole che bene descrivono il modello comunicativo digitale che caratterizza il tempo in cui viviamo.

E tutto questo, ovviamente, ha una conseguenza nel campo del copywriting. Oggi più che mai, la parola d’ordine è ORIGINALITÁ.

Ideare e diffondere contenuti originali è infatti il modo migliore per stimolare le persone sul Web. Il motivo è presto detto: a differenza del passato, oggi siamo bombardati di informazioni, letteralmente, in qualunque luogo e momento della giornata… come fanno gli utenti ad individuare e a scegliere quelle che sono realmente di loro interesse?

Non certo analizzando ogni link restituito da Google! Piuttosto, se in un primo momento ciò che attrae la curiosità di tutti è la forma, soltanto un contenuto originale riesce a fare la differenza!

L’originalità di cui stiamo parlando, quindi, ha a che fare sia con la forma, sia con il contenuto… “La forma attrae, il contenuto fidelizza”, se dovessimo esprimere questo concetto in breve.

È per questo motivo che si possono utilizzare metodi e tecniche che consentono di presentare i propri contenuti in una veste grafica o con un’impaginazione accattivanti, che incuriosiscano il lettore sin dal titolo e suscitino in lui la voglia di addentrarsi nel corpo del messaggio.

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